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21 Comments

  1. Mi piacerebbe avere un commento da te sul tema che ho sollevato nel mio blog sull’agnatologia, cioè la diffusione di notizie intenzionalmente false o fuorvianti e qualche suggerimento su come affrontare il giornalismo manipolativo e i cosiddetti advertorial.
    Grazie. Pubblicherò volentieri i tuoi contributi dandone il risalto necessario
    Ugo

  2. ti seguo sempre, le tue battaglie stridono coi i frizzi e lazzi del nostro giornalismo….
    il mio raccontare dalla parte del torto lo sento vicino al tuo
    buona vita
    mimmo mastrangelo
    quotidiano della baislicata
    la notizia giornale

    se mi dai il tuo indirizzo ti mando i miei ultimi volumi (modesti)
    georges brassens il francese lucano
    il buco nella rete storie e passioni di un calcio altro

  3. Buongiorno Antonello,
    mi è piaciuto tanto quello che hai detto oggi ad Agorà riguardo al dramma dei profughi deceduti e che sono sulla coscenza del FMI ed io aggiungo anche dei paesi cosidetti civili compreso il ns che continuano nel business delle armi con governi reazionari, vlevo esprimerti i miei complimenti perchè hai sempre una analisi chiara ed indipendente.

  4. Dott.Caporale.
    Apprezzo molto i vostri articoli sul Quotidiano di Salerno,inerenti agli sprechi ed opere incompiute nella nostra provincia.
    Se cominciare ad elencarli dovremo compilare una lista molto lunga.
    A Sapri, per esempio,sul porto hanno costruito una mega struttura in legno cemento e ferro che non si capisce ne il significato ne la possibilità di utilizzazione. Oltre questo spreco di soldi publici,la struttura è pericolante ed inutilizzabile.Piu volte,sia al comune che alla regione abbiamo chiesto di mettere in funzione almeno i bagni per consentire ai frequentatori ed ai dipartisti avere un servizio utile e necessario ma senza avere una risposta certa.
    Le chiedo scusa di questo mio sfogo e le auguro buon lavoro.
    Piero Giannetti -348 3335327

  5. Egregio dottor Caporale, ho 12 anni e a geografia stiamo studiando la Calabria. Il nostro insegnante ci ha detto di fare un servizio giornalistico sul Parco Safari che doveva essere allestito sull’Aspromonte. Sappiamo che lei ne ha scritto nel suo libro “Peccatori”. Che cosa ci può dire di questo fatto?
    Cordiali saluti.

  6. egr. dr. Caporale in merito al suo articolo di domenica 8 dicembre sul Fatto Quotidiano “ Il relitto del sud che ospita solo i disperati”, mi occorre chiarire e precisare un punto e fare alcune constatazioni.
    La precisazione riguarda l’affermazione dell’esistenza di una “catena” di Hospital, ovviamente non esiste nessuna catena, esiste da 35 anni il brand CALABRODENTAL (Marreli ne ha 54 di anni), brand associato ad una clinica odontoiatrica con unità autonoma di chirurgia maxillo-odontostomatologica all’avanguardia per procedure, protocolli, attrezzature, materiali e visione dell’eccellenza.
    Il Marrelli Hospital ha appena iniziato l’iter amministrativo ai fini dell’autorizzazione, si occuperà di chirurgia a prevalente indirizzo oncologico e di radioterapia, non si occuperà di somministrazione di infusi chemioterapici.
    Ma, e questa è la constatazione, di questo a Lei importa il giusto, quello che evidentemente le premeva era il titolo da “Signor Sanità” magari da associare di striscio a fatti e nomi di malavita organizzata con qualche puntatina nel malaffare pubblico o privato che sia , concludendo con la ricercata e trovata “connessione” con la politica nella persona dell’architetto Stasi, vicepresidente della Regione Calabria dal 2010 ( non dal 1978)!
    Non le importa affatto invece se il Gruppo Marrelli è tra i pochi (pochissimi dalle nostre parti) con dirigenti e collaboratori con età media da Silicon Valley, non importa se Marrelli è un imprenditore (non prenditore!) sicuramente illuminato ma, soprattutto, che ha saputo discernere il bene dal male, no quello che importa e poter applicare questa sorta di metodo Boffo “ammorbidito” ad uso e consumo, magari anche privato.
    Cordiali saluti

  7. Volevo farle i compliementi per l’articolo uscito ieri su Il Fatto Quotidiano inerente ai drammi del mondo dell’alimentazione: l’intervista a Petrini mi ha toccato molto, perchè mi rendo conto che spesso noi consumatori viviamo in una sorta di oscurità e fiducia cieca su ciò che compriamo ogni giorno. A fronte di questo, credo che molti dei problemi sostenuti dall’articolo oltre che da ciò che accade nei retroscena internazionali a riguardo dell’alimentazione umana, sia utile servirsi di un’etichettatura in grado di informare i consumatori su cosa stiano realmente aquistando . Da poco ne sono venuto a conoscenza di una, attraverso articoli di giornale e poi dai suoi esponenti, chiamata: Etichetta Trasparente Pianesiana. Credo che in Italia siano già più di 200 le aziende che la utilizzano. Penso che se ne debba parlare. E, se non sbaglio, è stata presentata qualche anno fa al parlamento Europeo e a quello Italiano ricevendo molti consensi. E’ mia opinione poter affermare che sarebbe davvero un sogno averla. Intanto, che per me è la prima volta, inizierò a seguirla. Grazie. M.

  8. Salve, volevo ringraziarla perchè oggi grazie al suo articolo apparso sul FattoQ. ho iniziato a conoscere una Persona come Erri De Luca. Ancora grazie.

  9. Caro Antonello,
    Questa mattina ascoltavo il programma di via elfo su Rai 3 e finalmente le ho sentito dire una cosa meravigliosa in merito all’attuale posizione dei segretari comunali. Non si puo’ essere indipendenti nella gestione di un comune quando si e nominati dal sindaco che ti può “licenziare ” quando vuole.ora nella proposta di legge anti corruzione vengono date responsabilita’ ai segretari ma senza indipendenza cosa potranno fare! Desidero chiederti di ripetere la tua affermazione in qualche altra trasmissione.
    Filippo Ribaudo segretario comunale in pensione.

  10. egregio dottore sono il sindaco del comune di bella, comune disastrato della regione basilicata, ho letto la recensione sul suo ultimo lavoro, considerato che si parla del “nostro terremoto” le saremmo fieri di èpoter presentare il suo libro a BELLA

  11. caro antonello, la notizia dell’uccisione del sindaco di acciaroli mi ha buttato avvero giu…chissa se sarà considerato e chissa per quanto tempo…qui si dimentica tutto e troppo in fretta.un abbraccio alla prossima estate

  12. caro Antonello,
    ti scrivo in questa giornata molto particolare per gli eventi politici italiani, dopo aver da poco riletto i tuoi libri. Ho avuto il piacere di assistere alla presentazione di “La ciurma” e di “Peccatori” in quanto collaboro con l’Einaudi di nocera Inferiore e frequento assiduamente la politica da ex militante ora orfana di un partito che mi rappresenti. Continuo a votare perchè mi hanno insegnato la sacralità del diritto di voto, ma questo partito – fantasma che va sotto il nome di PD non è più il mio partito.
    Negli ultimi mesi ho apprezzato le posizioni di Fini e il suo ruolo sulla scena politica italiana, in attesa che dal centro sinistra si levasse una voce a rappresentarele istanze dell’altro versante. INVANO.
    Di certo non sarà Fini, con la sua nuova formazione, a rappresentarmi perchè il cuore rimane a sinistra, ma pensando anche al “Breviario” apparso su “Repubblica” ieri 29 luglio (-Ministro Tremonti, ma quali papaveri ci stiamo fumando?- Pierluigi Bersani) mi domando con rabbia quando torneremo a sentire qualcosa di sinistra. (?)
    Ti ringrazio per tutte le parole che scrivi.
    Quando sarai a Salerno (e dintorni) in occasioni pubbliche tornerò ad ascoltarti con grande piacere.
    Pina

  13. Salve sono una ragazza residente a Dobbiaco e che in questi giorni sta vivendo una situazione molto surreale.
    Sono molto contenta dell’importanza che si sta dando a Dobbiaco. Ma vorrei anche io dire qualcosa. Non capisco in primo luogo perchè nessuno ha mai contattato noi abitanti di Dobbiaco, che sosteniamo a gran voce il Sindaco Bocher, anche grazie al gruppo su Facebook dedicato a lui. Lo dico con il cuore in mano, siamo stanchi di essere conosciuti come quelli che vivono nel limbo di decidere se essere tedeschi o italiani. Non è così siamo cittadini italiani di madre lingua tedesca ed italiana, con il nostro fantastico dialetto tirolese; abbiamo votato Guido Bocher e siamo fieri ed orgogliosi di averlo fatto. Abbiamo votato la persona e basta! Nessuno di noi ha pensato che per votarlo doveva essere si madre lingua italiana o tedesca, ma credevamo che bastasse essere residenti a Dobbiaco o no?
    Quindi Le chiedo gentilmente di ascoltare chi ama e vive nel Paese. grazie

  14. Ciao Antonello, sono Antonio e sono nato a Palomonte come te.
    Ti seguo per tramite i tuoi articoli e i tuoi libri, sei un giornalista e scrittore veramente valido. Complimenti.
    Tu non ti ricordi di me ma io si. Vivo a Salerno e lavoro a Napoli. Per farti capire, sono lo zio di Lucia Pitta, che lavora a Roma, o melio il cugino di Pasqualina Cervino, Bruno Cervino. Un saluto ed un augurio per la tua carriera.

  15. L’ho ascoltata stamane 27 febbraio 2010 su la7 e desidero espimerle la mia stima per ciò che fa e ciò che dice, avrei dovuto scriverle tempo addietro quando in una trasmissione disse che Messina e Reggio sono due cloache ma poi preso da tante cose lasciai perdere:io sono messinese,vivo a messina e sono perfettamente d’accordo con lei. Credo che i messinesi onesti, civili, non ipocriti e soprattutto non “Buddaci”, una percentuale che non so quantificare ma che dalla mia esperienza di vita in questa città non superano il 40%, non possono sentirsi offesi perchè è chiaro il significato delle sue parole: in questa città la qualità della vita è pessima e la colpa di chi è? Di quella maggioranza di messinesi disonesti, incivili, ipocriti e soprattutto “Buddaci” che sono poi quelli che ovviamente si sono offesi perchè lei ha detto la verità. Spero di poterla contattare ancora anche perchè finora ho fatto interventi numerosi nei siti dell’ IdV di Grillo, Vendola ecc.. tutti di rivolta contro questa dittatura mediatica del lestofante padrone del potere in Italia e che può continuare a delinquere grazie al voto del gregge italiano disinformato. Qui a messina, e già per questo sono autorizzato a dire con Lei che Messina è una cloaca, provi a chiedere per strada a 100 persone di ogni ceto e cultura chi è Minzolini, chi è l’avvocato Mills, chi è dell’utri o mangano ecc…credo che, se le va bene, non più del 30% sanno vagamente chi sono ma non sanno le porcherie che hanno fatto o che fanno. Per il momento la saluto con stima e affetto.Fto Giacomo calzavara (per inciso: docente di fisica sdegnato per la distruzione che stanno operando sulla scuola)

  16. ciao antonello,
    ho letto il tuo articolo su repubblica su rocco palese ed il suo linguaggio.
    non sono di destra non voterò palese e devo dire che il tuo articolo è spocchiosissimo ed inutile.
    il tuo articolo fa male a tutti quelli di sinistra che vivono il distacco tra la gente che sputa sangue ogni giorno e politici e giornalisti di sinistra che fanno gli spocchiosi dall’alto dei loro stipendi.
    grazie
    cioè

  17. Salve signor Caporale, sono un giovane di 25 anni, che a suo dire e confermo non aveva religione civile, ho letto il suo libro peccatori e stò leggendo ora impuniti e penso che siano proprio dei volumi interessanti, essendo un ragazzo come dicevo privo di attenzione verso ciò che accade nel nostro paese, ho fatto non poca fatica a leggere le parti nelle quali si parlava dei nomi e degli organi politici, a parte ciò ho trovato i suoi scritti rivelatori e da ora in avanto cercherò di far affiorare in me quanta più possibile religione civile sia possibile.
    A devo ringraziare, e scusi se lo faccio qui ma anche a lei fara piacere sapere ciò, i ragazzi dello zoo di radio 105.5 che intervistandola hanno portato alla luce dei miei occhi le sue fatiche, grazie.
    un ringraziamento finale va alle sue creature grazie alle quali ho potuto risorgere dal mio stato di coma sociale.

  18. Caro antonello saremo lieti di presentare il tuo libro ad avetrana.grazie emanuele micelli pro loco AVETRANA 347-4676098

  19. L’ho appena seguita nella trasmissione di Corrado Augias su RAI3. Dato che non vivo in Italia, ma sono legata inevitabilmente a tutto quello che l’Italia “produce” nei termini culturali e letterari (questione di lavoro ma anche di filoitalianità positiva!), non conoscevo la sua ultima pubblicazione “I peccatori…”. Malgrado non abbia ancora letto il libro che senz’altro lo ordino oggi stesso, a priori, il sio modo di comunicare l’èsprit del saggio, mi ha convinto della validità delle sue tesi. Condivido in pieno la sua impostazione ed interpretazione dell’argomento. In più, mi sono sentita interpretata nel suo ritratto mentale e morale. Buon lavoro.

  20. Ho seguito “Omnibus” su la 7 di stamani e finalmente ho sentito da parte sua una analisi (forse appena un po’ timida) del perchè Berlusconi ottiene tanto successo.
    Sono da anni che sostengo che Berlusconi è l’entelechia dell'”italiano” e tutti vorrebbero essere lui che se lo confessino o meno (soprattutto tra quelli che contano nell’opposozione). Ho 71 anni e mi creda Caporale “ne ho viste di cose……..”, sinceramente devo ammettere che non la seguo molto, ma da ora in avanti non trascurerò di leggere le sue analisi.
    Congratulazioni.
    Piero Indrizzi

  21. Cloache – se ne faccia una ragione – non è un bel termine. La Tv – capisco – ama i toni forti, fanno audience come si dice. Ma, lei ha offeso due città del sud. Ora, io capisco le ragioni politiche…d’altronde Repubblica non è nuova a ‘sparate’ del genere. Qualche anno fa il suo collega Maltese scrisse che a Reggio un abitante su due lavorava per la ‘ndrangheta’…pensi io sono di Reggio, ma vivo da 25 anni a Milano…ora lei ritiene che io possa, in qualche modo, viste le percentuali stabilite dal suo collega Maltese, essere un affiliato ndranghetista? Sono angosciato da un dubbio…da qualche tempo mi chiedo: ma vuoi vedere che sotto sotto La Repubblica è un bel giornalone antimeridionale? O no?

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