archistar

Sembra che le firme più prestigiose della politica si siano messe all’opera per riformare la Costituzione. C’è da augurarsi che ce la facciano? Non sembri scortesia, ma il peggio che il Paese ha raccolto è stato spesso figlio delle menti migliori.
Alcune bruttezze superlative, scempi edilizi che hanno fatto il giro del mondo e qualcuno è stato abbattuto per la vergogna col tritolo, erano firmati dalle cosiddette archistars.
Architetti dalla matita facile e fantasiosa, col conto miliardario e un pelo sullo stomaco lungo così.
Come sapete, il Senato è presieduto da Renato Schifani, grazie al quale l’ultima revisione della Carta, risalente a circa una settimana fa, è stata resa possibile. Hanno cambiato la Costituzione in senso federalista. Però era tutto un gioco, una finzione, tattica preelettorale. Hanno cambiato, ma casseranno.
Ecco, la paura è che le migliori menti, annoiate dal dolce ma lungo far niente, si mettano in testa di riformare la Costituzione. Un po’ così, per vedere come viene.

da Repubblica Sera

Share Button