Intervista a Giovanni Sartori. La giostra elettorale: “Un Porcellum li ammazzerà”

C’è sempre un Porcellum più porcellum in fondo alla via. La devianza in politica è virtù e il professor Giovanni Sartori, esperto di sistemi elettorali, rassegna un breve referto sui protagonisti della contesa. “Bisogna che io e lei ci mettiamo d’accordo su un punto: con quanti mi vuol far litigare?”.
Penso al minimo, al necessario. Però confido nella sua tradizionale generosità.
Ho la febbre e sono particolarmente debilitato, quindi indifeso.
Bastano poche parole su Calderoli, teorico della porcata e ora regista del prosieguo.
Mi sembra dimagrito. Lo ricordavo cicciotto, rotondetto.
Faceva più impressione col bermuda però.
Persona attiva e tenace, e (aggiungerei) anche intelligente. Potessi, lo imbarcherei subito su un aereo per la Papuasia con l’obbligo di rientrare in Italia dopo almeno cinque anni di residenza ininterrotta in quel lontano lembo di terra. Se la goda la Papuasia.
Resiste una simpatia col vecchio Calderoni.
Altro che! La medesima che mi impone di dire a Bersani: vergognati, stai difendendo una legge orribile per i tuoi meschini calcoli. Pensi ai profitti immediati, ma questa è idea da basso Impero. Se è schifosa, quella cosa resta schifosa. E hai tempo di cambiarla anche adesso, se è decisivo per la democrazia.Continue reading