Rosario Crocetta: “Ho sbagliato a fare outing, non mi salva dal vostro gossip”

I suoi occhi non mi piacciono. Simulano sincerità ma sanno di cattiveria”.

Presidente Crocetta, i miei occhi la guardano senza pregiudizio e senza cattiveria.

Invece no, di lei non mi fido. E devo chiederle, ora che ci siamo, il motivo per cui il vostro direttore Marco Travaglio continua a darmi del parruccone. Mi stimava qualche tempo fa, ora non più. Forse per via dei miei capelli?

Effettivamente sono neri come la pece.

Vuole toccarli? Vuole una ciocca? Vuole analizzarli? Non sono tinti, il mio corpo è questo, e la mia testa è questa. Sa qual è la più grande cazzata che ho fatto?

rosario_crocettaUn uomo di potere si trova a commettere degli errori anche a sua insaputa.

Sono uomo di governo, non di potere, prego. E mi fa specie che anche lei non lo riconosca.

La più memorabile cazzata che ha fatto?

Aver reso nota la mia omosessualità. Pensavo che la verità mi ponesse al riparo dal gossip, mi evitasse di correre dietro ai pruriti, alle velate e ipocrite suggestioni con le quali voi giornalisti tracciate la realtà. Ho sbagliato e grandemente.

Perché ora è colto dal dubbio?

Anzitutto le ricordo la lode al dubbio di Brecht (“Tu che guidi perché hai dubbi eccetera…”). Perché? Perché l’outing non è servito a niente. Perché in un mondo di omofobi l’omosessuale è concepito come un tipino frivolo che pensa sempre al sesso. Un inconsistente.

È una immagine purtroppo ricorrente.

L’idea che l’omosessuale non faccia altro gesto che puntare alla cerniera dell’altro. Secondo le cronache o le voci io starei passando da un letto all’altro, sarei divenuto amante di questo e di quell’altro. Siete prevenuti e omofobi. Forse spinti da pulsioni inconfessabili.

Lei è convintamente omosessuale?

Io ho pulsioni polimorfe.

Vuol dire che è anche etero?

Sì, ho avuto relazioni sentimentali con donne.

Restando agli uomini, non la stupirà se le chiedo del rapporto con il dottor Tutino, il chirurgo estetico arrestato del quale è amico. . .

Ma certo che non mi stupisce! Ma si figuri! A gambe larghe anche con Tutino! Senta (qui Crocetta inizia a sbottonarsi la camicia), io sono diabetico e malgrado una cura dimagrante ossessiva non riuscivo a perdere peso. Tutino mi ha tolto il grasso profondo, mi ha operato per alleggerirmi di peso. Ecco la mia pancia, vede come ballonzola? La chirurgia estetica elimina il brutto alla vista, taglia e ricompone, allinea, cura l’imperfezione. Io non ho richiesto quel trattamento, e – benché avessi modo di farmi pagare dalla mia assicurazione – ho sborsato di tasca mia i soldi dovuti.

Poco prima mi ha detto che è un po’ taccagno.

Lo sono. Spesso mi vesto da Zara.

Zara vende anche i polsini da camicia?

Questi sono i polsini della Regione Siciliana. Oggi ero atteso dal presidente, un incontro istituzionale e mi sono vestito elegante.

Con il dottor Tutino ha mai parlato di Lucia Borsellino, l’assessore alla Sanità appena dimessasi?

Mai.

Mai detto che l’avrebbe fatta fuori?

Mai.

Anche la Borsellino l’ha lasciata però…

Avrei fatto lo stesso se mi fossi trovato al suo posto. La politica insozza.

Perché la sua Giunta è divenuta una macedonia di sapori, un tritatutto di poltrone? Trentaquattro, trentacinque dimissioni in tre anni. Se lei è bravo, è onesto, è capace…

Ho immaginato di fare un governo al di sopra dei partiti, ho indicato persone che non avessero referenze, correlazioni (mentre parla si avvicina un signore, suo ex compagno di scuola: “Ho visto Cardinale, mi ha detto che insomma le cose si mettono un po’ male per te”. Lui: “Grazie, ma dai nemici mi guardo io”).

Si mettono male?

Non posso negare che sono più fragile, non posso negare che i partiti abbiano un po’ preso il sopravvento in Sicilia.

Presidente Crocetta vende fumo, anzi vende l’antimafia.

Caro amico, l’antimafia è un’assicurazione sulla mia vita. Lei ricordi che appena messo piede in Regione dove, per capirci, sette presidenti sono finiti in carcere e uno ammazzato, ho revocato 38 appalti a personaggi o ditte inquinate. Quando ero sindaco di Gela ho fatto arrestare la moglie del boss, e cacciato altri 825 mafiosi. Vendo fumo?

Lei è un eccellente affabulatore.

La politica è parola. Mica sto governando in Svezia.

Da Il Fatto Quotidiano 10 luglio 2015

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