Coronavirus, nella lotta alla bugia di Stato gli italiani possono guardarsi allo specchio

 

Quante bugie diciamo ogni giorno?
Quanti bugiardi abbiamo scoperto?
Sulle mascherine dice bugie il commissario Domenico Arcuri, che afferma che ci sono e pure in abbondanza, o i farmacisti e i loro distributori che affermano il contrario?

E sui migranti da regolarizzare? È bugiardo chi pensa che solo togliendoli dalla clandestinità si dà a loro la possibilità di un salario decente e una vita dignitosa, oppure chi spiega, come la Lega e i Cinquestelle, che in questo modo si procurerebbe un danno al lavoro degli italiani?

È bugiardo Giuseppe Conte, il Presidente del Consiglio, quando dice che lui fa? Oppure l’opposizione quando lo accusa che lui dice soltanto?
Nella lotta alla bugia di Stato gli italiani hanno la possibilità di guardarsi allo specchio e di interrogarsi però anche sulle proprie.
A tutto ciò che facciamo finta di non vedere, ai vantaggi ingiusti che otteniamo profittando della babele, alle regole che vorremmo fossero scritte solo per gli altri e alle deroghe che invece invochiamo per la nostra coscienza.

 

Da: ilfattoquotidiano.it