Schiavi del vento: la famiglia prigioniera delle pale eoliche

SICIGNANO DEGLI ALBURNI. La casa di Rosa e Gerardo può volare. Ha così tante pale ai suoi lati, e sui tetti che potrebbe schizzare da un momento all’altro dagli Alburni, la catena montuosa che apre le porte del Cilento, e atterrare nella piana del Sele, che si allunga fino ai suoi piedi. Sono i nuovi schiavi del vento. Gerardo ha cinquant’anni e fa il minatore, Rosa lo aspetta in casa. Hanno due figli: Stefano e Giuseppe. “Quando venne l’impresa che costruiva pale e si diresse davanti la nostra abitazione capimmo che qualcosa non andava. Ma ci rassicurarono: signora, le pale sono silenziose e non succederà nulla. Ci fidammo, che altro puoi fare? Non abbiamo studiato e tante cose non le sappiamo. Poi questi mostri hanno iniziato a girare e la nostra vita se n’è andata”. Il parco eolico cinge la casa, posta nel comune di Sicignano degli Alburni, da ogni lato e la rende invivibile, inutilizzabile. “Siamo in carcere e vogliamo scappare, chi ci viene a liberare?”, chiede Gerardo. Nessuno, finora nessuno.Continue reading

C come Contadini

alfabetoEnergie rinnovabili: in Basilicata Teknosolar, una multinazionale spagnola, è arrivata con una proposta: dateci la terra per costruire un impianto solare e avrete una divisa da operaio. Un gruppo di contadini si oppone
L’ORO di Banzi è rosso come i suoi pomodori, giallo come le spighe di grano. Luccica e si distende nel meraviglioso vuoto che separa questo lembo di Lucania dalla Puglia. È l’orizzonte vasto del sud, pianura persa tra i monti. A Banzi e in tutti gli altri paesi dell’alta valle del Bradano la zappa è la regina maestosa della vita. Amica fedele ma crudele, sacrificio perenne ma anche salvezza di chi non ha altro tra le mani che le mani e il pomodoro e il grano in testa. Nessuno finora veniva a cercare i contadini, anzi per dirla tutta chi può ha sempre cercato di scappare da loro, da qui. L’emigrazione svuota le case, riduce le piazze a ritrovo di corpi ormai inabili al lavoro e trasforma ogni viaggio verso nord in un miraggio. Poi, colpo di scena! È successo che qualcuno ha finalmente bussato alla porta delle masserie.

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