Parola di medico: l’abbiamo uccisa

LA CONFESSIONE DI UN CHIRURGO DEL SAN CARLO DI POTENZA: “SONO RESPONSABILE DELLA MORTE DI UNA PAZIENTE, DOVREI DENUNCIARE IL PRIMARIO, MA HA AMICIZIE POLITICHE”. LO SCANDALO VIENE ALLA LUCE DOPO UN ANNO DI SILENZI E OMERTÀ


Ho lasciato ammazzare deliberatamente una persona… sono responsabile della morte di quella persona… dovrei andare ad autodenunciarmi, però verrei licenziato… il primario ha amicizie, coperture politiche, io no”. È l’inverno del 2013, due medici rievocano un intervento di cardiochirurgia andato male il 23 maggio di quell’anno nella sala operatoria dell’ospedale San Carlo di Potenza, 750 posti letti e centro di riferimento sanitario dell’intera Basilicata. L’uno ascolta, consola e registra. L’altro si dispera, si dispiace, si autoaccusa. “Ho un cruccio, non riesco a dormire…”.Continue reading