il pudore

Le poltrone costano e non si sa quanto. La Commissione che doveva appurarlo si è appena dimessa perché non riesce a raggiungere il risultato: vincoli di legge, eterogeneità delle situazioni, e – in ultimo – la difficoltà della raccolta dati.
Questa, tra le tre motivazioni, è la più stupefacente.
Non si riesce a sapere quante sono le persone che detengono e in quali forme il potere, sia esso locale, provinciale, regionale, e quanto ci costi questo loro esercizio e a quali frutti porti.
Non si sa. E immagino che non si saprà mai.
La responsabilità e anche il pudore, la dignità e anche la vergogna sono come quei vestiti che si indossano nei giorni di festa.
Passati i festeggiamenti, gabbato il santo, si torna felici alla coltivazione dello spreco con la tuta da lavoro.
da Repubblica Sera