Tra golpe, voto, colle e rughe

BERLUSCONI FA CAMPAGNA ELETTORALE CON L’IMU E VUOLE UNO DEI SUOI AL QUIRINALE
Il budello della metropolitana mi conduce dentro il popolo di Silvio, stretto tra Terenzio, commerciante di Lucca, sua moglie Linda, in festoso girovita tricolore e Paolo, avvocato romano molto arrabbiato. Sessantenni, nonni preoccupati e se non ci fosse Lui addirittura disperati. “Dobbiamo tutto a Lui, scrivi maiuscola, e siamo tutti con Lui e si vede e non ci potete fermare perché siamo tantissimi”. Tantissimi, è vero. Popolo attempato, del resto una ventina d’anni è passata dalle prime prove di piazza. Anche la deputazione parlamentare mostra un filo di rughe d’esperienza.Continue reading