Botte da orbi: Renzi e Bersani tornano a spaccare i democratici

IL SINDACO: “IL PARTITO MI PUGNALA: ESCLUSO DA GRANDE ELETTORE PER IL COLLE DOPO UNA TELEFONATA DA ROMA” IL SEGRETARIO: “NON SONO STATO IO, CHIEDI A TELECOM”
Il candore di una banale constatazione, confessata qualche giorno fa da Matteo Renzi in trattoria, “più passa il tempo e più mi brucio”, produce in Pier Luigi Bersani il sentimento esausto per le “quotidiane molestie” di cui si sente vittima. Qui è il punto, e da qui si parta per raccontare l’ultima, feroce divisione tra i due blocchi. Il Pd oggi è allo strazio e piange il suo telefono interno. La questione telefonica (su chi abbia bloccato con la cornetta la nomina di Renzi a grande elettore toscano nel prossimo voto per il presidente della Repubblica) ha ieri ricondotto al ruolo di “m o l estatore” il giovane Matteo, alter ego di Pier Luigi, anzi il futuro prossimo del Pd, suo leader ombra. Continue reading