Salvatore Bosco “Noi del Cnel siamo finiti ma meritiamo quel premio”

salvatore-boscoFinitooo? Il nostro lavoro è finitoooo? E chi lo dice?”.

Salvatore Bosco, ragioniere e perito commerciale di Favara, pensionato, sindacalista Uil di lungo corso, presiede il Cnel con spirito indomito. Sebbene la riforma costituzionale preveda la scomparsa dell’istituzione, lui è in ufficio che presidia.

Settantacinque anni e qualche acciacco, eppure non mollo. Sono con i 60 dipendenti che incuranti della sorte proseguono quotidianamente nello svolgimento delle funzioni che la legge ci assegna.

Un comandante non abbandona la nave che affonda. Basta con gli Schettino!

Anche mia moglie domanda: ma che ci vai a fare in ufficio?

In effetti il Parlamento ha deliberato il vostro scioglimento. E il Messaggero, rovistando tra le carte, si è oggi domandato: ma com’è possibile che senza lavorare ottengono premi di risultato?

E qui mi addoloro e chiedo la sua comprensione.

Infatti l’ho chiamata.

In Parlamento siamo appena stati per fornire il nostro parere sulla legge di stabilità. Siamo andati in delegazione. E abbiamo due commissioni funzionanti, desidero che prenda nota.Continue reading