Favola della sera

favolaseraSABRINA PINDO

Sono Robin Hood: rubo ai ricchi, per dare ai poveri. Bellissima trovata. Plauso all’ufficio stampa del ministro Giulio Tremonti che con questo slogan ha proprio colpito nel segno. Basta con questi ricchi che sono troppo ricchi! Puniamo questi brutti cattivoni petrolieri che sguazzano nel danaro come Paperon de Paperoni, mentre le famiglie italiane si indebitano sempre più per guidare la macchina e andare al supermercato dove non ci si può più permettere né il pane, né la pasta! Con l’emergenza del carovita che sfonda porte aperte, chi non vorrebbe un ministro dell’Economia che si alza con un balzo felino dalla dorata poltrona, fa la voce grossa e inizia a dare i soldi ai poveri, il cibo agli affamati, la giustizia ai buggerati?
Et voilà la Robin Hood tax! Ecco pronto il provvedimento che nessun italiano potrebbe mai considerare insensato, perché in fondo (lo dice la parola stessa) ruba ai ricchi per dare ai poveri!
Ma che bello! Ma che bravo! Sherwood finalmente liberata da quell’odioso Re Giovanni!Continue reading

“Nelle inchieste sulle ecomafie ci sono nomi, indirizzi, itinerari”

Sono decine le pagine dedicate all´attraversamento dei rifiuti tossici da nord verso sud. Precisi i dettagli, puntuale la geografia dei luoghi in cui la “merce” viene impacchettata e le località dove essa approda. I laghetti del litorale domiziano, le terre casertane, poi, proseguendo verso est, la piana di Foggia, infine le caverne della Murgia barese. Paolo Russo è parlamentare del Pdl, dopo esserlo stato di Forza Italia. Per cinque anni (2002-2006) ha presieduto la commissione d´inchiesta sulla gestione dei rifiuti.
Il Pdl è alleato della Lega. I leghisti ritengono evanescente la prova che gli imprenditori del Nord abbiano potuto intossicare il Sud.
«Gli amici della Lega hanno reagito tradendo una qualche apprensione elettoralistica, secondo un puro istinto territoriale. Si sono sentiti punti».
Il nord è invece un´ape laboriosa.
«Hanno ritenuto che si volesse sollevare la Campania dalle responsabilità del proprio ceto politico».

Continue reading

Il ladruncolo di Forza Italia

Ci sono mille modi per gabbare lo Stato. Tra i mille, Pierluigi Leone, presidente della comunità montana dell’Olivo e della società mista – il Gal – che deve provvedere allo sviluppo di queste montagne liguri in provincia di Imperia, ha scelto il più diretto e trasparente. Ha aperto un conto in banca (banca Carige, precisa l’Ansa), e lì ha deviato il breve corso dei finanziamenti europei. Gli inquirenti, che l’hanno arrestato, hanno trovato in cassa 150 mila di euro. Leone, sicuramente amante del rischio, aveva scelto di investire il ricavato dell’operazione Europa, chiamiamola così, in borsa. Ha dunque patito, oltre l’ansia per il misfatto, anche le continue oscillazioni borsistiche.
Le accuse della Procura sono estese a sua moglie e a una sorella. Diversamente dagli altri politici, piccoli e grandi, Leone, militante di Forza Italia, ha scelto però, quando gli uomini della Guardia di Finanza hanno bussato alla sua porta, di farsi trovare libero da qualunque responsabilità pubblica. Nelle scorse settimane aveva deciso già di rinunciare ai prestigiosi incarichi che la comunità imperiese gli aveva conferito. Da qualche giorno non era più presidente della comunità montana, né presidente del Gal. E davvero non è da tutti.Continue reading