SERENELLA MATTERA
“Tutto è bene, tutto va bene, tutto va per il meglio possibile”
Voltaire
Va tutto male. Le infrastrutture arrancano, i rifiuti avanzano, il caldo fiacca, il turismo boccheggia, il lavoro scarseggia, la bolletta costa. È la “stagnazione”. Noi fermi a un misero +0,1%, mentre gli altri avanzano.
A misurare la sensazione di vulnerabilità delle famiglie italiane, vien fuori un “-39”. Su 100 giovani intervistati, 64 dicono di aspettarsi di stare peggio in futuro dei loro genitori.
Gli spagnoli, già più ricchi, si prendono pure i rigori all’europeo. E il pessimismo dilaga.
Tutta colpa del presente. A furia di guardare il bicchiere mezzo vuoto, si sta forse perdendo ogni speranza di riempirlo. Perciò in Romania, dove se la passano malaccio, il Senato ha deciso di correre ai ripari: via alla strategia dell’ottimismo, al riscatto del “penso positivo”, alla par condicio della buona notizia. Per ogni fatto negativo, per ogni catastrofe, incidente, omicidio o indice in calo, i telegiornali dovranno scovare e comunicare ai cittadini un fatto positivo: il ragazzino che aiuta la vecchietta, l’ospedale che cura il tumore, la vita che si allunga.Continue reading
SABRINA PINDO
FRANCESCA SAVINO
CARLO TECCE
E’ domenica e l’arcivescovo di Salerno ha scelto una chiesa di campagna per dire messa. La chiesa di San Luigi, nel comune di Mercato San Severino, venti chilometri a nord del capoluogo. Monsignor Gerardo Pierro ha il volto del curato di campagna. Piega le mani, poi le unisce e le indirizza a Cristo: “Beati i perseguitati dalla giustizia. E’ loro il Regno dei cieli”. Non invoca la preghiera dei fedeli per il corpo di Berlusconi ma per il proprio, trafitto oramai da una sequela piuttosto terrificante di accuse che fanno di questa diocesi, periferia di Roma, terreno di uno scontro che varca e di molto i confini dello spirito. Nel rosario dei reati supposti e temuti, denunciati o solo ventilati, non manca nulla: truffa, aggravata e non, pratiche ai confini dell’usura, investimenti finanziari ai limiti della legge, lottizzazioni più o meno abusive, pratiche religiose tra lo scabroso e il noir. I soldi, puliti o anche sporcati da menti criminose, stanno facendo affondare tutta la Diocesi nella vergogna di essere raccontata più dai fascicoli processuali che dalle sue opere di bene.
MARCO MORELLO
MANUELA CAVALIERI