Profumo di crisi tra anime vaganti e facce di bronzo

BONDI, BOSSI, ALFANO, D’ALEMA E GLI ALTRI CIONDOLANO TRA LA BUVETTE E IL TRANSATLANTICO. SI STANNO PREPARANDO ALLA FINE DEI TECNICI
Sembrano foglie d’autunno, li sospinge il vento. Dentro Montecitorio i corpi vaganti strusciano senza meta sull’intramontabile tappeto rosso del Transatlantico. Una passerella di volti cupi o bronzi sorridenti. Ecco Italo Tanoni e Daniela Melchiorre, sembrano usciti dal parrucchiere, sorridenti, felici di questo profumo di crisi. Quando Berlusconi sembrava franare lo sostennero con un inchino e due voti. Virtuosi della responsabilità, hanno incassato dal tesoriere di Forza Italia 700mila euro per l’attività politica anche connessa all’impegno. “È l’ennesimo gesto d’amore di Silvio per l’Italia”, dice Luigi Cesaro, alias Giggino a purpetta, aggregatrore umano di voti tra Sant’Antimo e Napoli. I posti disponibili non sono tanti. Per Amedeo Laboccetta “se sappiamo fare una bella campagna elettorale strappiamo 100 seggi qui e cinquanta al Senato e riduciamo di molto il danno”. Lui è sicuro di esserci: “Sono legato al territorio, e coordinatore provincia-le”. Ha le tessere, niente paura. Sbucano tutti e in ogni dove.Continue reading